Tre innocui deliri dal sapore noir
Il Mercatino - 14 agosto 2010
Opera d'esordio per la scrittrice triestina Sabrina Gregori
Tra le novità letterarie di questa climaticamente strana estate ci sono alcuni volumi particolarmente apprezzabili dagli amanti della suspence e del noir come "Tre innocui deliri" di Sabrina Gregori. Come il titolo lascia facilmente immaginare si tratta di un trittico di raccontio carichi di tensione e suspence, ben narrati e sicuramente accattivanti non solo per gli amanti del genere, che ricordano per lo stile compositivo l'indiscusso maestro del terrore, Stephen King. Particolarmente accurata ed efficace la costruzione psicologica dei personaggi ideati dall'autrice. Gregori in questo volume riesce, infatti, a dare un profondo spessore emotivo non solo ai protagonisti, ma anche ai comprimari, che hanno reazioni e comportamenti estremamente umani e per nulla scontati. Per quanto concerne, poi, la struttura narrativa dei racconti, in particolare quella delle due storie più lunghe risulta decisamente coinvolgente e mai ripetitiva, riuscendo ad emozionare con semplici, ma ben calibrati, colpi di scena. Intrigante anche il piàù breve dei tre racconti, che riuscendo a rendere originale una situazione comune risulta un buon omaggio ai maggiori autori del genere letterario noir. "Tre innocui deliri" è, poi, sicuramente apprezzabile anche sotto il profilo stilistico, dato che l'autrice utilizza uno stile semplice e chiaro, privo di forme troppo complesse e fuorvianti. Una serie di caratteristiche, quindi, che sommate tra loro rendono il volume, edito da Ibiskos, molto indicato sia come lettura di svago sotto l'ombrellone, sia come piacevole intrattenimento nelle fredde serate invernali.
Mattia Assandri